In queste situazioni, come ha ribadito una recente sentenza della Cassazione, la n.151 del 2017, è legittima l’installazione di un cancello condominiale per limitare il libero accesso all’area privata.
Tale decisione è legittima anche se nello stabile sono presenti negozi o altre attività commerciali di cui sono proprietari dei condòmini o i loro affittuari.
In situazioni del genere può capitare che l’installazione di un cancello automatico susciti la contestazione dei proprietari dei negozi. Questi ultimi, infatti, possono fare presente la penalizzazione cui andrebbero incontro i loro affari. La scarsità di parcheggi nell’area, infatti, potrebbe dissuadere la clientela dal frequentare i loro negozi.
E, ancora, potrebbero far presente la necessità di far accedere all’area privata i furgoni con la merce destinata a loro per le operazioni di carico e di scarico.
Anche in presenza di opposizioni e lamentele, vale quanto affermato dalla Cassazione. Ossia la legittimità di tutelare i posti auto condominiali con l’installazione di un cancello elettrico. Inibire l’utilizzo del parcheggio condominiale a soggetti terzi è del tutto ragionevole.
In ogni caso, anche i proprietari dei negozi o i relativi locatori hanno diritto a ricevere una copia delle chiavi del cancello e ad usufruire degli spazi riservati. Per cui possono farne uso per consentire ai loro fornitori di effettuare il carico e lo scarico della merce.
In questo modo sono salvaguardati gli interessi degli abitanti dello stabile, che devono poter usufruire dei propri spazi condominiali, senza che vengano occupati da gente estranea. E, almeno parzialmente, quelli dei proprietari delle attività commerciali.
Ti interessa la realizzazione di un sito del condominio? Vuoi richiedere informazioni? Contattaci senza impegno!
19 Dicembre 2017